Descrizione
Il progetto, in attuazione della linea di investimento 3.2 “Scuola 4.0: scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e laboratori” nell’ambito della Missione 4 – Componente 1 – del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU, per il Liceo artistico Toschi ha costituito una preziosa opportunità, quella di promuovere un utilizzo diffuso e trasversale di metodologie laboratoriali e attive all’interno dell’Istituto.
Le scelte compiute a livello progettuale hanno inteso favorire, attraverso la trasformazione degli ambienti di apprendimento, l’applicazione di metodologie attive e laboratoriali nelle materie comuni e, parallelamente, l’utilizzo delle nuove tecnologie in quelle artistiche, e hanno dovuto tenere conto delle peculiarità dell’Istituto: didattica attiva già strutturale nelle materie di indirizzo; modello ibrido già in atto perché connaturato alla tipologia scuola, con attrezzature non sacrificabili in quanto indispensabili all’apprendimento laboratoriale; creazione di ambienti innovativi in un antico palazzo storico di Parma, la Pilotta, con spazi talvolta angusti e opere di pregio; accresciuto numero degli iscritti.
Si è dunque deciso di mantenere il modello denominato “ibrido” e si è pensato di promuovere il ricorso alla didattica attiva in tutte le discipline, sostituendo in diverse aule, artistiche e fisse, gli strumenti di proiezione ormai deteriorati (LIM, proiettori) con schermi digitali di ultima generazione collegati a dispositivi per la videoconferenza, e i pc d’aula obsoleti con macchine funzionali all’utilizzo delle applicazioni più recenti. Dal momento che nelle aule “tradizionali”, in quanto dotate di banchi singoli, è possibile prevedere una rapida riconfigurazione degli spazi a seconda della materia e degli obiettivi, si è stabilito di rendere disponibili ai diversi piani carrelli tecnologici dotati di dispositivi individuali (notebook e tablet) che favoriscono l’applicazione di approcci laboratoriali e attivi. Due aule sono state poi completamente riconfigurate come aule tematiche, una per l’apprendimento linguistico e una per le discipline STEM. Infine, è stata allestita un’aula polifunzionale per l’inclusione, con dispositivi individuali (notebook, tablet), software specifici e postazioni flessibili.